Perugia - Assisi - Gubbio
Perugia
Noi abbiamo optato per un "hotel particolare", apprezzato dai golosi del cioccolato, offre il vantaggio di essere molto vicino all'arteria principale di collegamento con altre città, ed facile raggiungere il centro di Perugia.
Consiglio di parcheggiare vicino alla stazione dei treni (acquistate i biglietti nel bar adiacente in modo da evitare code) e di prendere il "Minimetrò", uno speciale servizio automatizzato che consente di raggiungere il centro città in pochi minuti, su un mezzo di trasporto innovativo.
Per trascorrere una serata speciale, consigliamo di provare "l'Osteria di Pinocchio", prenotando c'è la possibilità che i bambini trascorrano una serata in compagnia della Fata Turchina nel Paese dei Balocchi, mentre i genitori possono mangiare in una sala adiacente animata da Pinocchio.
Assisi
Da Perugia è facile raggiungere Assisi, passando prima per Santa Maria degli Angeli. Una volta parcheggiato vicino alla piazza antistante, potete entrare nella Chiesa che "ospita" nel suo interno "la Porziúncola" una piccola chiesa attorno a cui venne costruita, tra il XVI e il XVII sec., proprio a protezione dello stesso più antico edificio di culto, la grande basilica di Santa Maria degli Angeli. La Porziuncola fu la terza chiesa riparata da san Francesco dopo la sua vocazione: mentre egli pregava di fronte al crocifisso di San Damiano sentì una voce che diceva: "va' e ripara la mia chiesa". L'edificio all'epoca dipendeva dal monastero di San Benedetto al Subasio.
Dedicate una mezza giornata solo per questa visita.
Nell'andare verso Assisi, fate tappa anche a San Damiano, dove e possibile visitarne l'interno se non ci sono funzioni religiose in atto.
Una volta raggiunto il parcheggio, consigliato quello di Mojano che porta direttamente al centro della città con l'ausilio di scale mobili, partendo dalla Basilica di Santa Chiara, percorrendo una della vie principali si raggiungono la Basilica Superiore e quella Inferiore di San Francesco. Nel percorso ci sono diverse altre cose da visitare, non ultima la casa di San Francesco.
Gubbio
La città di Gubbio è strettamente legata alla storia di San Francesco, in particolar modo ad un evento della sua vita citato nel XXI capitolo dei Fioretti di San Francesco, cioè l'incontro con il lupo.
A Gubbio, Francesco si rifugiò dopo essersi allontanato da Assisi, trovando asilo presso la famiglia degli Spadalonga. Per questo Gubbio è considerata la seconda capitale francescana.
Il Palazzo dei Consoli fu fatto costruire nel XIV secolo dal governo della città, che in questo modo voleva testimoniare la grandezza e la potenza raggiunta dalla città. Il palazzo, in stile gotico, è alto circa sessanta metri. Dal 1901 è sede del museo civico, dove sono esposti antichi reperti archeologici umbri, una collezione numismatica ed una pinacoteca.
il Palazzo Pretorio si trova nella Piazza Grande di Gubbio, proprio di fronte al Palazzo dei Consoli. La sua costruzione iniziò nel 1349 e proseguì fino al XVII secolo, senza mai giungere al completamento. In origine il palazzo aveva tre vaste sale sovrapposte, ognuna con volta a crociera che poggia su un unico pilastro centrale. Attualmente è la sede del comune di Gubbio.
La Chiesa di San Francesco fu costruita nella seconda metà del XIII secolo presso il fondaco della famiglia Spadafora, che avrebbero accolto San Francesco d'Assisi dopo il suo abbandono della casa paterna.
Gubbio è tradizionalmente definita la "città dei matti", riferito alla proverbiale imprevedibilità degli eugubini. Una usanza tradizionale è il conferire la "patente da matto" a chi compie tre giri di corsa intorno alla cinquecentesca "Fontana dei Matti", situata nel largo del Bargello e, alla fine, viene spruzzato con l'acqua della vasca.
(alcuni testi tratti da wikipedia)