Val Venosta - Viaggi e Miraggi

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Val Venosta
 
 
La Val Venosta è una valle dell'Alto Adige occidentale.
 
Dal Passo di Resia, dove nasce l'Adige, arriva fino alle porte di Merano, costituendo il lembo più occidentale della provincia di Bolzano. Confina a nord con l'Austria, a ovest con la Svizzera, a sud con la Lombardia ed il Trentino e ad est con il Burgraviato.
 
La valle è prima in direzione nord-sud, poi (da Sluderno) in direzione ovest-est. È sormontata dal Gruppo dell'Ortles a sud-ovest e dalle Alpi Venoste a nord-est. L'Ortles (3.906 m s.l.m.) tra le valli di Solda e Trafoi (comune di Stelvio) è la montagna più alta del Trentino-Alto Adige. Ai suoi piedi si trova il Passo dello Stelvio (2.760 m s.l.m.) con la nota strada panoramica particolarmente importante per la storia del ciclismo su strada.
 
La conformazione geologica e la posizione della valle ed il clima di uno dei luoghi più tipici e inconfondibili dell'Alto Adige sono i fattori che da sempre hanno contribuito allo sviluppo di una ricca frutticoltura. La scarsa piovosità (coi suoi scarsi 500 mm di precipitazioni annue la val Venosta è l'area più povera di precipitazioni dell'intero arco alpino), la presenza costante del sole per oltre 300 giorni all'anno e le forti escursioni termiche che fanno piazza pulita di insetti e parassiti sono i fattori che, uniti all'altitudine, influiscono favorevolmente sul microclima della val Venosta. Grazie ai benefici effetti del microclima le mele maturano più lentamente ed intensivamente. La forte escursione termica tra il giorno e la notte fa sì che le mele si arricchiscano di zuccheri naturali ed abbiano una polpa soda e succosa, ciò che appunto caratterizza la mela val Venosta. L'altro motore dell'economia locale è il turismo, sia estivo che invernale, anche se la Venosta non è così ricca di infrastrutture turistiche come altre zone dell'Alto Adige. Piccole industrie sono presente in quasi tutti i comuni della valle. Inoltre vi è una rete capillare di aziende artigianali e commerciali a gestione familiare.
 
Verso il passo di Resia si trova la diga del lago di Resia, il più grande lago dell'Alto Adige, dove il campanile del paese sommerso di Curon Venosta spunta dalle acque (il paese venne ricostruito situato più in alto dopo la costruzione della diga nel 1950).
 
Sulla destra dell'Adige, fino in Lombardia, ampia zona del territorio è incluso nel Parco nazionale dello Stelvio.
 
La ferrovia della Val Venosta, la ex linea Merano-Malles delle Ferrovie dello Stato, fu da queste classificata come "ramo secco" e chiusa nel 1990. Dopo essere passata nelle mani della provincia di Bolzano e profondamente restaurata, è ora di nuovo in funzione dal 5 maggio del 2005.
 
(da Wikipedia)
Marco - Maggio 2021
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