Valcamonica
Siamo riusciti a trovare un Hotel a Breno, tra Darfo-Boario Terme e Capo di Ponte, che ci ha consentito di visitare con calma diverse cose, come ad esempio:
Archeopark
A Darfo-Boario Terme è stato ricostruito un insediamento preistorico, posto su terraferma, palafitte e grotte. Periodicamente, nell'arco della giornata, una guida propone un percorso ed una coivolgente spiegazione, con analogie tra "quei tempi" ed oggi.
Noi abbiamo avuto la fortuna di arrivare qui dopo avere visitato qualche settimana prima "L'uomo venuto dal ghiaccio" al Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano, che ci ha permesso di apprezzare meglio quanto illustrato dalla guida.
All'interno del parco c'è la possibilità di cimentarsi in alcune attività, come ad es. "ricopiare" alcuni graffiti (poi visti dal vero), costruire un vaso di argilla o una ciotola in rame, o praticare un foro con un trapano ad arco.
Per i più temerari, vista l'instabilità, c'è la possibilità di effettuare un giro in piroga.
Durante la nostra permanenza, Breno era in festa, con rievocazioni medioevali all'interno del castello che la sovrasta.
Il Parco Nazionale Incisioni Rupestri di Naquane
Nel 1979 l'UNESCO ha inserito l'arte rupestre della Valcamonica nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'Umanità, ove sono indicati i siti che l'Umanità ha il dovere di proteggere e conservare per il loro valore universale.
Dopo aver visto alcune ricostruzioni all'Archeopark, trovarsi difronte graffiti originali è stata una forte emozione.
Abbiamo acquistato una piccola guida, con la quale ci ha permesso di fare il gioco della "caccia al graffito", ovvero ritrovare i graffiti descritti nelle pagine sulla roccia che avevamo difronte
Al ritorno, una sosta ad Iseo ed un'escursione al Monte Isola.